Il nostro imballaggio in legno per prodotti ortofrutticoli presenta le seguenti caratteristiche:
IGIENICO: è un prodotto naturale perché deriva da una materia prima naturale che non subisce trattamenti e che, quindi, non contiene sostanze chimiche nocive;
RIGIDO: frutta e verdura non vengono schiacciate, anche se accatastate ad altezze notevoli;
ECONOMICO: ha il migliore rapporto qualità/prezzo: rispetto ad altri imballaggi, non solo costa meno, ma assicura molto più dal punto di vista delle prestazioni;
BIODEGRADABILE: il legno utilizzato è un prodotto della Natura, assorbito nel ciclo biologico naturale, senza alcun tipo di inquinamento. Una volta che l’imballaggio ha finito la sua funzione principale, quella di imballaggio, viene riciclato: cambierà funzione e sarà nuovamente materia prima per la produzione di pannelli a base di legno, carta, compost per l’agricoltura ed energia termica o elettrica, se usato come combustibile;
LAVORAZIONE: nel campo dell’imballaggio, in nessuna fase di lavorazione, il legno subisce trattamenti chimici. Inoltre tutte le lavorazioni sono meccaniche, quindi non si producono scorie di lavorazioni inquinanti e gli scarti di lavorazione possono essere bruciati per generare calore o energia;
INQUINAMENTO DELL’AMBIENTE: nello smaltimento tanto dei residui di lavorazione quanto degli imballaggi, nei vari tipi, non si produce nessun inquinamento;
RISPARMIO ENERGETICO: a voi il paragone: per lavorare 1 kg di legno occorrono 500
kilocalorie; per lavorare 1 kg di PVC occorrono 9.460 kilocalorie, per lavorare 1 kg di alluminio
occorrono 36.690 kilocalorie.
Un ciclo – riciclo
L’imballaggio in legno per ortofrutta tradizionalmente detta “cassetta” non finisce mai nei rifiuti. Il consorzio Rilegno – Conai si occupa infatti del riciclaggio al 100 % di tutti gli imballaggi in legno.
Dopo la raccolta, avviene il riciclo. Una nuova vita al legno, riutilizzato e trasformato per produrre pannelli, truciolati es. per l’edilizia, energia termoelettrica, e per tanti altri impieghi.